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Terza sconfitta su altrettanti incontri del nuovo anno per il Consorzio Leonardo Servizi e Lavori Quarrata, che cede sul campo di Spezia Basket Club nel recupero della 14esima giornata di campionato. 79-70 il risultato finale, che ben testimonia come il Dany Basket – a differenza di quanto accaduto in occasione della trasferta di domenica scorsa a Livorno – abbia combattuto davvero fino al 40′, dovendosi poi arrendere di fronte a un avversario dal valore indubbio e che occupa la terza posizione in classifica. Per i mobilieri non c’è tempo per disperarsi: domenica (palla a due alle 18) al PalaMelo arriva la Virtus Siena.

LA CRONACA

Quarrata si rende protagonista di un’ottima partenza. Dopo il 4-0 iniziale per Spezia, i mobilieri recuperano e mettono anche la testa avanti grazie ai punti di Baroncelli. Toppo lo imita, ma è soprattutto Riccio a scavare un primo importante solco fra le due squadre con un paio di bombe. Al 10’ i viaggianti comandano nel punteggio con otto punti di margine (15-23). 

In apertura di ripresa, i liguri partono con le marce alte, infilando un break di 10-3 che li riporta a -1. Arriva pure il sorpasso da parte dei locali, ma il Dany Basket non si scompone e con Biagi torna davanti. L’equilibrio continua a farla da padrone e non a caso il risultato all’intervallo vede Spezia in vantaggio sì, ma di appena una lunghezza sul 40-39. 

Anche la ripresa si apre all’insegna dell’incertezza. I padroni di casa mantengono la testa della gara, ma senza riuscire a scappare. Almeno fino a due minuti dalla fine del quarto, quando con un parziale favorevole – nato anche da delle ingenuità di Quarrata – allungano fino al +10 (64-54) con cui va in archivio il terzo periodo. 

Di fatto è la fuga decisiva. Già, perché pur lottando orgogliosamente, la truppa di coach Valerio non riesce mai davvero a impensierire nuovamente gli avversari. I punti di Baroncelli non bastano, Spezia tiene saldamente le mani sul volante e conduce in porto il match, imponendosi 79-70.

Spezia Basket Club – Dany Basket Quarrata 79-70 (15-23, 40-39, 64-54)

Quarrata: Falaschi 10, Biagi 7, Toppo 16, Cannone, Cantrè, Baroncelli 20, Calugi 4, Vettori, Riccio 8, Cukaj ne. All. Valerio.

Dopo la brutta sconfitta rimediata a Livorno, in casa del Don Bosco, il Consorzio Leonardo Servizi e Lavori Quarrata viaggia alla volta di La Spezia, per scendere in campo in questo mercoledì 26 gennaio (palla a due alle 21) nella gara valida come recupero della 14esima giornata. A prescindere dalla forza dell’avversario, che occupa la terza posizione con 20 punti, i mobilieri vogliono mandare un messaggio, mostrando orgoglio e la capacità di reagire alle battute d’arresto.

«Arriviamo a questa partita dopo un ko che nessuno si aspettava, soprattutto per come è arrivato. Ma a La Spezia abbiamo l’occasione per risollevare la testa – le parole del vice allenatore del Dany Basket, Francesco Tasselli – Dovremo mostrare tutto un altro atteggiamento rispetto a quello con cui abbiamo giocato contro Livorno. Penso che quello di. Spezia Basket Club sia il roster migliore dopo quello delle due compagini di Montecatini. Hanno una squadra completa in tutti i reparti, con una discreta caratura tecnica. Noi vogliamo fare la nostra gara, mettendoci la intensità con cui avevamo chiuso il 2021».

Secondo passo falso in un 2022 che non è certo iniziato bene per il Consorzio Leonardo Servizi e Lavori Quarrata. Dopo la beffarda sconfitta nel derby con Agliana, il Dany Basket cede il passo anche al Don Bosco Livorno, al primo successo in campionato dopo una lunga striscia di ko. Al PalaMacchia la sfida finisce con l’emblematico risultato di 92-65, che lascia ben pochi dubbi sulla scarsa qualità della prestazione offerta dai mobilieri, mai così male in questa stagione.

LA CRONACA

Alla palla due i mobilieri si presentano con i ritrovati Cantrè, Cannone e capitan Vettori, ma ancora senza lo squalificato Riccio. I padroni di casa mettono in chiaro le cose fin dalla seconda parte del primo quarto, chiuso avanti di nove lunghezze (21-12). A tradire Quarrata è soprattutto la difesa: i tanti canestri concessi ai labronici impediscono di fatto ai viaggianti di riavvicinarsi per davvero nonostante la prova di Toppo, che al 40′ avrà collezionato una doppia doppia da 21 punti e 10 rimbalzi. E così all’intervallo lo scarto è il medesimo di 10 minuti prima (42-33).

Ci si aspetterebbe al rientro in campo dagli spogliatoi un Dany Basket con un altro spirito e invece il terzo periodo si trasforma nello show del Don Bosco, incontenibile in attacco per Quarrata. Mazzantini e soci puniscono severamente i viaggianti, che sprofondano a -22 (70-48), quando sul cronometro mancano appena 10 minuti. Nonostante la tentata reazione in apertura di ultima frazione, per i mobilieri non ci sono i margini per sognare una rimonta e anzi, la differenza fra le due compagini aumenta ulteriormente fino al 92-67 con cui va in archivio un match da dimenticare in fretta per la truppa di coach Valerio.

Don Bosco Livorno – Dany Basket Quarrata 92-65 (21-12, 42-33, 70-48)

Quarrata: Falaschi 7, Biagi 9, Toppo 21, Cannone 5, Cantrè 3, Zucconi, Baroncelli 10, Calugi 5, Frangioni, Vettori 2, Cukaj 1. All. Valerio.

A sei giorni dal derby perso all’ultimo secondo con Agliana, il Consorzio Leonardo Servizi e Lavori Quarrata si appresta ad affrontare in trasferta il Don Bosco Livorno, con il match in programma sabato 22 gennaio alle 18:30. Rispetto alla gara contro l’Endiasfalti, coach Beppe Valerio recupera sia Leonardo Cannone che capitan Filippo Vettori, mentre dovrà nuovamente rinunciare a Fabio Riccio, che sconta l’ultima giornata di squalifica.

«La considero una partita davvero insidiosa, dato che affrontiamo una squadra giovanissima, che non ha ancora mai vinto in campionato – sottolinea il vice allenatore del Dany Basket, Francesco Tasselli – Per noi ci sono in palio due punti fondamentali per riprendere confidenza con la vittoria. Piano piano stiamo inserendo i due ultimi arrivati, Falaschi e Calugi, che all’esordio contro Agliana hanno subito mostrato ottime cose. Avremo sicuramente rotazioni più larghe e maggiori soluzioni tecniche e tattiche. Per portarci a casa il successo dovremo far valere la nostra maggiore esperienza, mettendo le cose in chiaro fin dai primi minuti».

a cura di Riccardo Bargiacchi